Caterina Codato
In collaborazione con la Cooperativa culturale Mairania 857
L’iniziativa farà parte del programma degli eventi organizzati dal Comune di Merano nell’ambito della Giornata della donna 2025.
7-21.03.2025
Opening: 07 March 2025, 18.00
Exhibition: 07-21 March 2025
Opening times: Monday-Saturday 15:30 - 22:30
FREE ENTRANCE
Centro per la Cultura - via Cavour 1 - Merano
"Guardare l’arte e le opere di altri artisti attraverso la fotografia, genera nuove narrazioni. Inquadrature, tagli e sfocature attivano una trasfigurazione del dipinto originario facendolo approdare a un differente piano compositivo e simbolico.
In un gioco di velature e svelature, posso finalmente rivolgermi al fruitore senza alcun timore di palesare i segni identificativi della mia vicenda esistenziale". Caterina Codato
"Per mezzo di sguardo immacolato" è un lavoro fotografico composto da 20 immagini realizzate nel 2023 alla Pinacoteca Martini di Cà Rezzonico, Museo del 700 Veneziano.
Caterina Codato, nata nel 1968, intraprende il percorso artistico nel 2009 con la produzione di una serie di lavori in cui convergono tecniche e linguaggi diversi.
Si forma alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia dove segue dapprima le lezioni di acquerello e studio della figura di Matilde Dolcetti, Sergio Bigolin e Rainer Mordmuller e successivamente acquisisce le tecniche di incisione, del libro d'artista e di calligrafia lavorando, tra gli altri, con Roberta Feoli, Mandy Bonnel, Tehri Hursti, Carol DuBosch, Loretta Cappanera, Caroline Koenders, Andrea Buffolo e Franco Vecchiet.
Nel 2016 lavora con il Premio Nobel Dario Fo e realizza degli acrilici su tela esposti nello stesso anno al Museo Archeologico di Altino (Venezia) ed ora di proprietà del MusaLAb.
Nel 2017 si avvicina alla fotografia lavorando con i fotografi Gianpaolo Arena, Fred Huning, Andrea Buffolo, Reiner Riedler, Efrem Raimondi.
Nel 2020 approfondisce le tecniche incisorie less toxic e di stampa con materiali di recupero seguendo le lezioni delle artiste Roberta Feoli ed Anna Benedini e realizzando una serie di monotipi, trace monotype e collagraph.
Dal 2021 inizia a seguire le lezioni e i laboratori sulla fotografia tenute dalla storica e critica della fotografia Laura Manione, che diventa curatrice del progetto "Zero".
Il progetto viene esposto nell'aprile 2022 a Venezia negli spazi di Palazzo Dandolo Parisi già sede della Biennale d'Arte.
Nel 2022 lavora con Laura Manione al progetto fotografico "Pietre" presentato al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia nell'ambito di Archivissima 2023 e l'anno successivo produce i due progetti fotografici "Alcova" e "Boke".
Nel 2023 produce il progetto fotografico "Per mezzo di sguardo immacolato" che vince lo stesso anno l'ultima tappa di Portfolio Italia a Colorno ed entra tra i primi dieci nella finale. Il progetto viene esposto al CIFA Centro Italiano della Fotografia d'Autore a Bibbiena. Il progetto, con la curatela di Laura Manione, viene esposto nel 2024 alla SG Gallery a Venezia.